Sabato scrivevo:
"E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli:
ed egli disse:
I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie dell'ardore che la Vita ha per se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, e benchè vivano con voi non vi appartegono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
poichè essi hanno i loro pensieri.
Potete dar ricetto ai loro corpi ma non alle loro anime,
poichè le loro anime dimorano nella casa del domani,
che neppure in sogno vi è concesso di visitare.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di rendere essi simili a voi.
Poichè la vita non va mai indietro né indugia con l' ieri.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono scoccate.
L' Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perchè le sue frecce vadano veloci e lontane.
Fate che sia gioioso e lieto questo vostro esser piegati dalla mano dell' Arciere:
poichè come ama la freccia che scaglia, così Egli ama anche l'arco che è saldo ".
("Il Profeta - Gibran)
Ieri ho dovuto crescere lasciando che mio figlio cominciasse a crescere.....
Per motivi di salute, ho dovuto smettere l'allattamento....e ho pianto...
Non avrei mai pensato che sarebbe stata tanto dura rinunciare a una cosa così unica e meravigliosa.
Non dimenticherò mai lo sguardo di Gabriele mentre succhia avidamente la Vita dal mio seno....e quella strana sensazione che non posso definire se non: essere al momento giusto nel posto giusto!!
Mai, e sottolineo MAI, mi sono sentita così....e la cosa che mi fa più male è sapere che quel legame, quel momento non potrà tornare più (a meno che non faccia un altro bimbo). Sicuramente ci saranno altri momenti altrettanto forti e belli....li aspetto con ansia....ma intanto ho il cuoricino piccolo piccolo!
Per fortuna Gabriele non sembra averne risentito (a parte la notte....visto che era abituato a ciucciare...) e quindi mi godo il mio marmocchio che, forse per la prima volta, ha davvero fatto un passo da gigante: staccarsi dal quasi morboso (in senso positivo) legame con la sua mamma!!
Oggi, a distanza di quasi 2 giorni, posso dire che le cose vanno meglio....ho passato il momento brutto....il mio cuore è di nuovo allegro, si nutre di ogni sguardo di Gabriele e di ogni bacino sbavuscioso che mi dà....
La maternità è davvero qualcosa di sorprendentemente magico, piena di effetti speciali e colpi di scena....altro che Steven Spielberg!!!!!! Ringrazio il Signore di avermi pensata donna perchè, ragazzi miei, gli uomini si perdono qualcosa di davvero fantastico....anche se, come in tutte le cose, ci sono aspetti meno belli............
A presto,
buona domenica,
Lilly
